Programma 2014

PROGRAMMA 2014

 

VENERDÌ 6 GIUGNO

Ore 9.30 – Sala Forum (via Berlinguer 11)

Investire sulla diversità: la ricchezza delle differenze. Politiche regionali e locali a confronto”. Seminario regionale dei centri interculturali in Emilia Romagna.

Partecipano: Fabrizio Matteucci, Sindaco di Ravenna, Martina Monti, Assessore all’immigrazione del Comune di Ravenna.

L’Assessore regionale alle politiche sociali e per l’immigrazione Teresa Marzocchi illustra il nuovo Piano triennale per l’integrazione dei migranti.

Presentazione dell’indagine sui Centri interculturali della rete a cura di Rossella Cecchini.

Le esperienze dei Centri interculturali.

Ore 17 – Piazza San Francesco

Fiumana Atto V. Apertura dell’VIII edizione del Festival delle Culture con Martina Monti, Assessore all’immigrazione del Comune di Ravenna, e Alberto Cassani, coordinatore di Ravenna 2019. Parata inaugurale fino alle Artificierie Almagià attraverso via Corrado Ricci, via Mariani, via Diaz e viale Farini. Performance di giovani artisti: la breakdance dei Lasagna Style, il parkour dei Ravenna Shine, i balli latino americani e la pizzica dal Centro giovani Quake e Ravenna Studenti, la giocheleria dei Ravenna Jugglers, i balli folk dell’Associazione tunisina e il Teatro dell’Oppresso del gruppo Altriluoghi&Gim. Con la presenza del FurgoDisco.

Ore 20 – Almagià

Dal Brasile: esibizione di Capoeira, la danza/lotta nata ai tempi dello schiavismo. Il Festival delle culture ospita anche il XIII batizado di capoeira della scuola Coquinho Baiano di Ravenna. Con la partecipazione di “mestre” internazionali.

Ore 20.30 – Dock 61

Il corpo è la mia prima casa”. Cecilia Gallotti (antropologa): Il corpo che comunica; Mirella Santamato (artista): Il corpo delle donne nel tempo e nel mondo; Riccardo Bottazzo (giornalista): Migranti nei Cie, il corpo che diventa numero. Modera Marina Mannucci (Comitato Rompere il Silenzio).

Ore 21.30  – Almagià

Waterproof in concerto

Waterproof  D²nB è un progetto musicale/performativo che porta i ritmi frenetici della musiche elettronica DnB/Dubstep/DnJazz nel quadro dell’improvvisazione di gruppo dal vivo con contrabbasso, didgeridoo, batteria, elettronica.

Ore 23 – Almagià

Sabir presenta Fuss&Chips – Live Set

Un miscuglio di generi e culture, fra intermezzi jazz à la Flying Lotus, ostinati di stampo mitteleuropeo, suggestioni giamaicane e atmosfere indiane; questo è la sintesi di Fuss & Chips, il primo LP di Sabir.

SABATO 7 GIUGNO

Ore 16.30 –  Piazza Medaglie d’Oro

RAiters final event. Vernice della nuova facciata della Casa delle Culture con i murales di Andrea Casciu. La compagnia First Class presenta: “Afro Danza Moderna” (1° tempo).

Ore 18 – Dock 61

Presentazione del libro “Io non mi arrendo. Dieci storie di donne badanti”. Con testi di Carla Baroncelli e fotografie di Giampiero Corelli.

Ore 18.30 – Almagià

Dal Senegal l’antica tradizione del Sabar, la danza fra donne e tamburi. A cura di Asra.

Ore 20 – Dock 61

Il mio corpo, gli altri corpi. La bellezza del vivere insieme”. Con Angelica Morales: L’esperienza dell’autocostruzione; Casa de Nialtri di Ancona: Una convivenza possibile; Meho Sulemanski: Rostusa, storia di una resistenza ecologista. Modera Matteo Cavezzali.

Ore 20.30 – Almagià

L’associazione Romania Mare presenta: “Ballando insieme sotto lo stesso cielo”. Danze e musiche popolari dalla Romania. Con Iuliana Neagu, Geta Hangu, Iulian Cinepa e la partecipazione della scuola di ballo Salsa Caribe Dance.

Ore 22 – Almagià

Armesqual in concerto

L’ultimo  progetto, “Crossroads”, è un mosaico di reggae, rock, trip pop, r&b ed elettronica cantato in italiano, romagnolo, inglese, francese e diversi dialetti dell’Africa occidentale.

Ore 23 – Almagià

Saba Anglana in concerto

Nata a Mogadiscio, da mamma etiope e padre italiano, Saba Anglana esordisce nel 2006 con “Jidka (The Line)”, per l’etichetta inglese World Music Network di Phil Stanton, con pezzi tutti cantati in lingua somala. Poi segue l’album “Biyo”, nome che rimanda al termine greco Bios, cioè Vita, ma che in somalo indica l’acqua. Il suo ultimo progetto si chiama “Life Changanyisha”, cioè “la vita ci mescola”: testi e canzoni in lingua swaili ispirati da un viaggio in Kenya.

Ore 00.30 – Almagià

La compagnia First Class presenta: “Afro Danza Moderna” (2° tempo). A cura dell’associazione Cittadini del Pianeta.

DOMENICA 8 GIUGNO

Ore 18.30 – Almagià

Sky Ladies presentano: Nigerian Wedding. Rappresentazione della festa di matrimonio tradizionale della comunità Edo.

Ore 19 – Almagià

Bring Your Soul to Dance. Danze della tradizione nigeriana.

Donne interculturali: Ebo Dance; Nzuko Ndi Igbo: Masquerade Nzuko Ndi Igbo; Edo community: Cultural Dance; Afesan Community: Asologu Dance; Lover Brothers: Agogo Dance; Royal Sister: Ikuare Dance.

Ore 20 – Dock 61

L’Italia che accoglie. A volte”. Con Cécile Kyenge (parlamentare PD), Kaha Mohamed Aden (scrittrice), Antonio “Nashy” Distefano (musicista e scrittore). Modera Antar Marincola (Wu Ming). Incursioni musicali di Primavera Araba.

Ore 20.30 – Almagià

Consegna del Premio all’intercultura città di Ravenna 2014. Opening&Close: Tinikling e Bulaklakan, danze della tradizione filippina (a cura di Mabuhay).

Ore 21.30 – Almagià

Baye Fall & Wolof  Band in concerto

A volte blues, a volte rumba, a volte ritmi complessi africani… semplicemente world music nella tradizione di Youssou N’Dour o Ismael Lo.

Ore 22.30 – Almagià

Nema Problema Orkestar in concerto

Atmosfera di festa popolare con tanti strumenti a fiato e percussioni, un misto di composizioni originali e musiche tradizionali provenienti dalla cultura balcanica, klezmer, medio orientale, jazz, rock, caraibica, classica.

 

Il cielo degli altri

Venerdì 6 e sabato 7, dalle 22 alle 24, di fronte all’Almagià, sarà possibile osservare la luna e le stelle grazie ai telescopi messi a disposizione dal Planetario, e imparare tante cose nuove grazie alla guida di esperti astrofili.

0-12.  IL FESTIVALINO

Venerdì 6 – dalle 18.30 alle 22.30

Profumi dal Mondo. Laboratorio di spezie per bambini e i loro genitori in collaborazione con La Butèga ad Giorgioni che ci parlerà di alcune spezie poco diffuse: uso, benefici e curiosità. A seguire disegni profumati e colorati usando le stesse spezie. A cura di Pernilla Vall e dell’associazioni Terra Mia.

Venerdì 6 – dalle 20 alle 23.30

Kubb, il gioco vichingo. Un gioco di società “da giardino” della tradizione svedese. Un mix tra bowling e bocce il cui scopo è buttare giù i “birilli” della squadra avversaria lanciando dei bastoni in legno. Adatto sia ai bambini che agli adulti. A cura di Riccardo Testardi e Pernilla Vall.

Sabato 7 e domenica  8 – dalle 18 alle 22

Messaggi in bottiglia.  All’interno di una “tenda fai da te” di teli e canne di bambù un piccolo display di manufatti ludici e creativi realizzati nelle classi 4a e 5c della scuola elementare Moretti di Punta Marina Terme. A cura di Renzo Laporta (Associazione Lucertola Ludens)

Tutte le tre giornate. Gioca con noi! Laboratorio ludico creativo per bambine e bambini, disegni a mano libera, costruzione di giocattoli e di bijoux di tutto il mondo. A cura di Terra Mia e Fatabutega.

LE MOSTRE

Dal 24 maggio al 8 giugno – Agenzia Image

Io sono Rummenigge – Fotografie di Davide Baldrati. Un racconto per immagini ambientato a Ravenna nell’estate del 2012, nei campi da calcio che bambini e ragazzi di tute le età, liberi dagli impegni della scuola, inventano negli spazi urbani, qui come in ogni città o villaggio del mondo. Il libro Io sono Rummenigge è stato prodotto da Osservatorio Fotografico nell’ambito del progetto Dove Viviamo.

Dal 3 al 15 giugno – Dock 61

La Bosnia: sotto-sopra un ponte –  Mostra fotografica a cura di Anida Poljac. Un excursus fotografico sulla Bosnia contemporanea del dopoguerra. Gli scatti sono stati realizzati prevalentemente nelle città di Sarajevo, di Mostar e di Derventa da diversi fotografi: turisti italiani, bosniaci e italiani d’adozione (come la curatrice).

Durante le giornata del Festival – via Magazzini Posteriori. 

Io non m’arrendo. Dieci storie  di donne badanti. Di Giampiero Corelli fotoreporter. Reportage fotografico sulla vita  di alcune donne  straniere che lavorano e vivono facendo il lavoro di cura presso delle famiglie nella città di Ravenna. La mostra è composta da 10 gigantografie installate open air al termine di via Magazzini Posteriori.

DARSENA IN FESTA

LA GRANDE FIERA DELLE CULTURE SULLA BANCHINA DELLA DARSENA DI CITTÀ

Con…

Il Suq: Mercato con prodotti di artigianato africano, asiatico, sudamericano, ma anche autoctono, prodotti equosolidali, libri, stand delle associazioni di volontariato.

Ristorante Araliya – Specialità da India e Sry Lanka

Ristorante Bella Africa – Piatti dal Senegal e dal Camerun

Ristorante Cartagine – Cucina tunisina

Ristorante Marrakech – Specialità maghrebine e mediorientali

Il furgone con piadina, pizza e kebab

Il gazebo musicale della pesca di beneficenza a cura dell’associazione Il Terzo Mondo

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